Terapia personalizzata del paziente anziano con fibrillazione atriale

29 OTTOBRE 2020 / 29 APRILE 2021 
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FAD ASINCRONA / ON DEMAND

RAZIONALE

La fibrillazione atriale è una patologia che è strettamente correlata all’aumento dell’età. Al giorno d’oggi la Fibrillazione Atriale rappresenta una delle prime cause di disabilità e/o morte dei pazienti anziani in quanto l’aumento dell’età è associato sia ad un incremento del rischio di complicanze emorragiche che ad un aumento del rischio tromboembolico. Per questo motivo, è fortemente raccomandato l’uso di un anticoagulante nei pazienti anziani con FANV che unisca ad un favorevole profilo di sicurezza anche un ottimo profilo di efficacia. Bisogna considerare che il trattamento di tale patologia nel paziente anziano differisce sostanzialmente dal trattamento della FA nelle popolazioni più giovani sia a causa delle differenze fisiologiche dei pazienti anziani sia del più alto rischio di comorbidità come l’insufficienza renale, il diabete, l’anemia e un rischio di cadute aumentato. Questa progettualità formativa si pone l’obiettivo di educare gli specialisti verso una gestione delle patologie cardiovascolari “adattata” al paziente anziano, in un percorso che va dalla diagnosi al follow-up terapeutico, facendo emergere perplessità e ostacoli riguardanti il trattamento di questa categoria di pazienti.

RELATORE

Mario Bo, Torino

VIDEOLETTURA

Terapia personalizzata  del paziente anziano con fibrillazione atriale

Temi trattati

La scelta di un NOAC nell’anziano: quali elementi considerare 

Gestione terapeutica del paziente anziano: perplessità e ostacoli

Terapia personalizzata nel paziente anziano:  quale NOAC per quale paziente

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